Pierre-Vincent Ruscher
Questo articolo ha per argomento la lingua usata da Bernardino Ciambelli nei suoi romanzi. Alla fine del Novecento, in un periodo di migrazioni massive degli Italiani in Nord America, la creazione delle Little Italies ha permesso l’emergenza di una letteratura specialmente indirizzata a queste popolazioni provenienti da tutte le regioni del paese. Mentre l’italiano era ancora minoritario, che i dialetti prevalevano sul panorama linguistico, la questione di sapere in che lingua un autore poteva scrivere per toccare il pubblico più largo possible si pone naturalmente. Se si considera anche il contesto anglofono che circondava queste comunità, pare interessante vedere come uno scrittore ha potuto adattarsi a tutti questi obblighi. A metà strada tra letteratura popolare, storia sociale e evoluzioni della lingua italiana, questo articolo prova di schiarire tanto gli adattamenti fatti dal romanziere quanto l’ambiente linguistico particolare che ha inciso sulle sue scelte.
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